apertura Festival del Teatro di Anagni
apertura Festival del Teatro di Anagni

La magica apertura del Festival del Teatro di Anagni

Arrivo ad Anagni all’ora blu e il piccolo vicolo improvvisamente si apre proprio davanti al palco in piazza Innocenzo III svelandomi la magia del festival e la bellezza di Anagni: quasi mi sento colpita dalla sindrome di Stendhal.

Nell’aria si sente l’eccitazione della prima e dei ballerini. Infatti il primo spettacolo dell’edizione 2023 del Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni è un balletto che sfrutta un sapiente gioco di specchi per creare stupore nello spettatore.

Il tema scelto questo anno dall’assessore Carlo Marino è ‘glocal’ “un concetto elaborato dal filosofo Zygmunt Bauman per rappresentare quello che accade quando la globalizzazione incontra lo spirito locale. O viceversa.

Questa intersezione di valori può diventare un incubo ma anche una forza, dipende da come la politica ‘alta’ riesce a governare il fenomeno. E noi ad Anagni curiamo la nostra forte identità storica ma siamo anche proiettati al cambiamento del futuro”.

Claudia Bettiol, Anna de Lellis, Daniele Natalia, Matteo Adinolfi,  Carlo Marino e  Giacomo Zito
Claudia Bettiol, Anna de Lellis, Daniele Natalia, Matteo Adinolfi,  Carlo Marino e  Giacomo Zito

Le prime persone che incontro in piazza sono Gaetano D’Onofrio, che definirlo presentatore è una riduzione della sua capacità di far entrare il pubblico nello spettacolo prima che inizi, e Giacomo Zito. Con Giacomo ci incontriamo poche volte dal vivo ma seguo tutto quello che fa per il teatro e credo che oggi sia il miglior direttore artistico italiano. Le sue scelte sono capaci di far incantare anche i sassi, ed infatti la piazza è gremita di persone che non vedono l’ora di immergersi nella performance.

Dietro di me una coppia di Uruguaiani che da 5 anni ha deciso di vivere 6 mesi in Italia e 6 mesi in Uruguay. Marcelo aveva un nonno italiano, mentre Patricia non aveva legami con il nostro paese, e hanno scelto Piglio dopo una lunga riflessione. Domani li intervisteremo al Fuori Festival insieme all’assessore Anna de Lellis, intanto ci hanno detto che dal 2019 non si perdono uno spettacolo del Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni. Sono curiosissima.

Nogravity  dance company apertura Festival di Anagni

L’apertura della 30° edizione del Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale è stata orgogliosamente fatta dal sindaco Daniele Natalia “siamo il festival più longevo di tutta la Ciociaria e ormai siamo fra le rassegne culturali italiane di più alto valore. Con questa edizione il festival entra nella città con spettacoli della commedia dell’arte nei vicoli e con il Fuori Festival dedicato al Cesanese e non solo. Questo anno abbiamo l’assessore Anna de Lellis che, insieme a Claudia Bettiol, si dedica proprio alla promozione dei prodotti del territorio”. Daniele ha tagliato idealmente il nastro e la magia del teatro è iniziata.

Lo spettacolo è ispirato all’Inferno di Dante Alighieri si chiama “INFERNO” della Nogravity Dance Company (https://www.nogravitytheatre.com), una compagnia fondata da Emiliano Pellisari che fa spettacoli in tutto il mondo ed è inserita in contesti internazionali.

Forse più che uno spettacolo abbiamo assistito ad una installazione artistica. Grazie ad un ad un grande specchio messo in obliquo sul palcoscenico, i ballerini si muovevano sul palco ma guardando lo specchio si aveva l’impressione che volassero. Hanno creato formeumane’ giocando con i loro corpi. Il pubblico è rimasto sorpreso dalla loro bravura e fantasia, ci hanno fatto entrare in un mondo emotivo sconosciuto.

Questo anno alla prima sono venuti godere dello spettacolo e dell’accoglienza di Anagni, l’eurodeputato Matteo Adinolfi e il consigliere comunale di Latina Federica Censi che hanno potuto apprezzare quanto l’Alta Ciociaria sia oggi uno dei territori con più fermento culturale del Lazio e del centro Italia. Aspettiamo sinergie per trasformare i nostri territori in una ambita meta turistica internazionale.

Per chiudere la serata, un grande ringraziamento al direttore tecnico, il grande Peppino Scandorcia, e a tutto l’impegno e l’efficienza della Pro Loco di Anagni. Il loro amore per la città fa sempre la differenza e quando si unisce alla professionalità si è sicuri che il pubblico vivrà emozioni uniche.

 

Nogravity  dance company apertura Festival di Anagni
Nogravity  dance company apertura Festival di Anagni

Scritto da
Claudia Bettiol

Ingegnere, futurista e fondatrice di Discoverplaces. Consulente per lo Sviluppo Turistico dei Territori, specializzato nella sostenibilità e nella promozione culturale dei piccoli territori e delle...

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