Capena. Acropoli dell’Antica Capena

Capena. Acropoli dell’Antica Capena

La collina dell’area archeologica della ‘Civitucola’ a Capena è di difficile accesso, circondata da due fossi.

Negli scavi sono stati riportati in luce tratti delle mura con una delle due porte d'accesso alla città, resti di edifici e opere idrauliche.

 E’ stato individuato un tratto di strada romana che collegava la Via Flaminia con il santuario di Lucus Feroniae. Nella zona centrale della città si riconoscono i resti del Monastero Benedettino medioevale nato sopra i resti romani.

Nell'area della città affiorano ancora numerosi frammenti di ceramica e marmo di età romana, le statue e le numerose iscrizioni su basi onorarie che sono attualmente conservate in parte nell'edificio del Comune e in parte nei Giardini Pubblici.

Si tratta di monumenti eretti dai Capenati in onore degli imperatori romani e dei personaggi illustri dell'epoca, soprattutto degli imperatori.

In una di queste basi è interessante notare la cosiddetta "damnatio memoriae" nei confronti dei Geta, fratello minore di Caracalla. Il nome di Geta fu abraso dopo che fu ucciso per ordine del fratello.


Scritto da
Benedicta Lee

Nata a Roma da madre Italiana e padre Americano, lavora come libero professionista nell'ambito della comunicazione turistica, per cui attualmente frequenta l'Università di Scienze del Turismo. Ama...

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