Fino a pochi decenni fa a Colle San Magno si utilizzava la neve per la refrigerazione del cibo in estate.
Durante l’inverno, oltre i mille metri di quota sul Monte Cairo, si scavavano grosse buche nel terreno. Ad ogni nevicata, si saliva a pressare la neve e ricoprirla di paglia, usata come termo-coibentazione.
In estate la neve compressa, trasformata in ghiaccio, veniva segata a pezzi, portata a valle con i muli e venduta nei vari comuni della valle.
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