Sorta probabilmente sui resti della romana Regillum, il Castrum Marcellini era uno dei numerosi castelli nati intorno al mille a seguito alle scorrerie di saraceni e normanni.
Il nome del latifondista era Gregorio de’ Marcellini e il borgo ha avuto una vita travagliata.
Nel 1220 i monaci di San Paolo Fuori le Mura distrussero completamente sia l’abitato che le fortificazioni, forse aiutati dai Templari.
Nel 1278 il feudo passò temporaneamente ai Savelli per tornare ai de’ Marcellini che ricostruirono il castello facendolo diventare una grande tenuta agricola.
Dopo passaggi ad altre famiglie, nel 1656 viene completamente abbandonato a causa della pestilenza e fu completamente distrutto e abbandonato. Oggi restano poche tracce.
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