Rovine della chiesa di Santa Maria del Ronci
Rovine della chiesa di Santa Maria del Ronci

Roccagiovine. Rovine della chiesa di Santa Maria del Ronci

Alla fine della Valle dell’Inferno dove scorre il torrente Ronci, un affluente dell’Aniene, nel territorio di Roccagiovine era stata costruita la piccola chiesa di Santa Maria del Ronci che aveva anche un suo romitorio.

Attorno alla chiesa sono nate molte leggende legate alla sua costruzione ma anche al trasferimento di una preziosa tavola del Pastura raffigurante la madonna.

La chiesetta era anche ai vertici di uno dei cosiddetti “sentieri della penitenza” che partiva dalla chiesetta del Sepolcro di Vicovaro, seguiva la strada parallela al Ronci e arrivava al santuario di Santa Maria del Ronci. I sentieri della penitenza erano quei cammini che facevano i pellegrini scalzi per farsi perdonare qualcosa che avevano fatto. Alla Madonna del Ronci arrivavano molti pellegrini anche dalla vicina Sabina soprattutto durante i primi di maggio in occasione della festa della Madonna del Ronci e di una fiera del bestiame.

Si dice che la sua costruzione risalga al XV secolo, ma probabilmente era stata edificata su un precedente edificio militare posto in zone di confine di feudi diversi. La storia narra che sia stata edificata da un membro della famiglia Orsini ramo di Roccagiovine e Licenza per proteggere una immagine della Madonna che lo aveva protetto una notte in cui si era perso nei boschi.

Girovagando nella notte aveva trovato un lumino acceso di chi custodiva questa immagine e fece voto di ampliare la chiesetta e di dare una rendita perpetua affinché ‘potessero tenere il lume sempre acceso’. Così le assegnarono una piccola vigna, un castagneto e un pezzo di terra.

La chiesetta era adornata da una statua di Cristo nella lunetta e da una tela della Vergine con Bambino dipinta dal Pastura, un allievo del Perugino.

Nel 1734 Roccagiovine venne venduta a Vincenzo Nunez che fece restaurare la chiesa di Santa Maria del Ronci. Poi, alla fine dell’Ottocento cambiarono le dinamiche sociali e la chiesetta venne abbandonata e cadde in disuso.

La leggenda narra di un altro episodio miracoloso avvenuto nel 1856 durante il trasporto della preziosa tavola del Pastura da Santa Maria del Ronci alla più grande e centrale chiesa di San Nicola a Roccagiovine.

Santa Maria del Ronci si trovava legata dal sentiero della penitenza con Vicovaro che reclamava il possesso della tavola dipinta. Un gruppo di cittadini di Vicovaro tentò di sottrarre l’immagine per portarla nel loro paese ma la coppia di buoi che la trasportava non riusciva a muoversi perché improvvisamente la tavola era diventata pesantissima. I buoi riuscivano a trasportare la tavola se andavano in direzione Roccagiovine ed infatti oggi si trova nella chiesa centrale di Roccagiovine.

 


Scritto da
Claudia Bettiol

Ingegnere, futurista e fondatrice di Discoverplaces. Consulente per lo Sviluppo Turistico dei Territori, specializzato nella sostenibilità e nella promozione culturale dei piccoli territori e delle...

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