Il nucleo iniziale della cattedrale di Sant’Andrea di Alatri è stato costruito sopra il tempio principale dell’antica Verulae quando tutti i templi pagani vennero trasformati in luoghi di culto cristiani.
È stata ampliata e rimaneggiata più volte e dopo il terremoto del 1350. L’attuale assetto in stile barocco risale alle trasformazioni del Seicento e Settecento, salvando alcune parti come il rosone gotico della facciata.
Il campanile è stato costruito su una torre romana.
L’interno ha tre navate ed è ricco di decorazioni e stucchi. Nell’abside dietro l’altare si trova un sontuoso coro ligneo del 1624.
In una cappella a destra dell’altare è custodito il grande tesoro di reliquie e opere d’arte che si è accumulato nei secoli a partire dal XII secolo.
Fra questi un polittico argenteo del Cinquecento, dipinti realizzati dal Buccatti di Alatri e una tela raffigurante il “Martirio di San Bartolomeo” attribuita al pittore polacco Kuntze.
Nell’archivio capitolare sono custodite circa 1200 pergamene dal IX secolo in poi.
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