Chiesa della Croce
Chiesa della Croce

Arcinazzo Romano. Chiesa della Croce

La piccola chiesa della Croce si trova poco prima dell’antica porta di ingresso al borgo antico di Arcinazzo Romano. La chiesa ha una facciata imponente che nasconde un piccolo luogo di culto a pianta centrale composto da un’abside e due cappelle laterali.

Secondo una lapide all’interno della chiesa, l’edificio risale al 1778 e l’aspetto attuale è dovuto a diversi restauri nel corso del Novecento. La facciata è austera con alcuni giochi geometrici sulla facciata e l’unico decoro è un fregio sul portone di ingresso, a cui si accede attraverso una piccola scala in marmo.

L’interno è in stile neoclassico con le volte dipinte che rendono la chiesa piena di luce e di colore.

Due lapidi ricordano Giuseppe Troja, artista e negoziante, e il pittore Tito Troya che gli abitanti di Arcinazzo hanno omaggiato con una copia del suo celebre quadro dedicato a Santa Rita da Cascia.

Tito Troya era nato ad Arcinazzo Romano nel 1849 e morto nel 1916 e si era formato nel seminario del monastero di Subiaco. Grazie all’incontro ad Arcinazzo con il pittore Luigi Fontana, di cui divenne allievo, Tito Troya si è avvicinato alla corrente del “purismo italiano” che si ispirava alla pittura del Quattrocento.

Aveva poi trascorso gran parte della sua vita a Roma, a borgo Santo Spirito e si era specializzato nelle immagini di Madonne e Santi che diceva gli venissero in sogno la notte.

Ha lavorato negli affreschi delle chiese di Genazzano, Carpineto Romano e poi si è dedicato soprattutto alle opere su tela che si trovano in molte capitali del mondo. Per questo suo stile, può essere considerato il padre dell’iconografia.

 


Scritto da
Claudia Bettiol

Ingegnere, futurista e fondatrice di Discoverplaces. Consulente per lo Sviluppo Turistico dei Territori, specializzato nella sostenibilità e nella promozione culturale dei piccoli territori e delle...

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