La Chiesa di San Michele Arcangelo di Arpino è stata costruita sopra un tempio pagano dedicato ad Apollo e alle nove Muse.
Questo è stato dedotto dalle nove nicchie scavate nella roccia vicino l’altare e da una scritta su una lapide del 1700.
La prima chiesa probabilmente risale al VIII secolo anche se i primi documenti scritti si trovano nella Abbazia di Montecassino e riguardano una donazione del 1104.
A conferma della sua storia, su una campana è riportata la data MC, (1100).
La sua importanza è testimoniata dal fatto che nel 1400 la chiesa era la residenza del vescovo di Sora.
Il suo attuale aspetto barocco è dovuto ad un restauro e una ricostruzione a seguito del terremoto del 1654.
La chiesa è a pianta a croce latina ed ha tre navate con cappelle laterali. Al suo interno, sopra l’altare maggiore, si trova il quadro raffigurante ‘L’arcangelo Michele vittorioso su Lucifero’ ad opera del Cavalier d’Arpino.
Nella chiesa si trovano una interessante Via Crucis, con 14 stazioni realizzate dal Cavalier d’Arpino e tele di Francesco Curia, Dionigi Ludovisi e altri di Scuola Toscana.
Gli arredi sono poi completati da uno splendido organo settecentesco e da lavori in legno intarsiato del grande artigiano Michele Stolz come il pulpito e il battistero.
Michele Stolz ha lavorato a lungo ad Arpino ed è sepolto proprio in questa chiesa.
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