A Bagnoregio, la cattedrale santi Nicola, Donato e Bonaventura è stata costruita sopra una precedente chiesa che risalente forse al 440, e nel passato era dedicata alla Madonna della Neve.
Nel 1581 il Vescovo Tommaso Speradio vi trasferì la parrocchia e collegiata della chiesa di San Nicola che aveva subito danni mentre si doveva procedere alla costruizione di una nuova chiesa.
Questa non fu mai realizzata e la Madonna della Neve fu ampliata e riaperta al pubblico nel 1606 con il nuovo nome di San Nicola di Bari.
Nel 1695 un violento terremoto compromise Civita di Bagnoregio e la cattedrale di San Donato venne trasferita nella collegiata di San Nicola per timore di crolli. Così nel 1700 terminarono i lavori di ammodernamento e la nuova chiesa venne consacrata ai Santi Nicola e Donato.
Infine, nel 1779, la chiesa fu ulteriormente ampliata e dedicata anche a San Bonaventura.
L’attuale facciata risale al 1841 e all’interno si trovano opere di grande valore come una teca in oro e argento forma di braccio benedicente che contiene le ossa del braccio di San Bonaventura.
Da menzionare anche un dipinto del Vanni che raffigura la Maddalena e una bibbia del XII secolo in pergamena, probabilmente appartenuta a San Bonaventura.
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