Chiesa dell’Assunta in Cielo e San Vivenzio
Chiesa dell’Assunta in Cielo e San Vivenzio

Blera. Chiesa dell’Assunta in Cielo e San Vivenzio

La chiesa dell’Assunta in Cielo e San Vivenzio di Blera risale all’XI secolo ed è stata poi integralmente rimaneggiata e l’originario nucleo romanico è visibile nella cripta in cui si trova la tomba di San Vivenzio, patrono della città.

Qui si trova anche un pregevole altare ricavato da un sarcofago romano con un bassorilievo che raffigura scene di caccia.

La sistemazione architettonica della chiesa risale al 1538, così come riportato in una iscrizione su un architrave, ed ha una caratteristica facciata cinquecentesca.

Si accede attraverso una ampia scalinata che permette di arrivare al livello della seconda chiesa, quella sopra la cripta, e si entra attraverso tre portoni di ingresso che corrispondono alle tre navate.

L’interno ha uno stile classico con decori che dividono la parte delle colonne dalla copertura con una volta a botte.

La navata centrale termina con una zona con un coro e un un’abside. Qui si trova l’altare maggiore con una tela del Cinquecento di Antonio da Bassano con la Vergine assunta in cielo.

La chiesa ha una piccola cupola centrale con una lanterna da cui filtra la luce in modo da dare suggestioni a tutto il complesso. Al suo interno si trovano alcuni dipinti settecenteschi e un fonte battesimale in marmo lavorato.

Un campanile nello stesso stile si trova accanto alla chiesa e completa la sua immagine.

La chiesa è un punto di riferimento per tutti i fedeli di San Vivenzio, che è anche il patrono del paese.

Vivenzio è stato un eremita poi diventato vescovo di Blera dal 457 al 484 quando poi è morto ed è stato sepolto proprio in questa città.

Non si hanno documenti certi che provino la sua storia ma per esempio, una bolla di papa Sisto IV del 1471 autorizza i cittadini di Blera a vendere grano a Civitavecchia affinché con il ricavato possano abbellire la tomba di San Vivenzio con un busto.

 


Scritto da
DiscoverPlaces

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