La chiesa medioevale di Sant’Eutizio di Carbognano ha una struttura gotica che risale al IX secolo e forse è stata costruita su un antico tempio dedicato al Dio Giano.
L’edificio ha tre navate e la parete dietro l’altare maggiore è stata affrescata nel 1524 da Francesco D’Antonio Zacchi detto il ‘Balletta’.
Anche il crocifisso e gli apostoli nell’abside sono del Balletta, ma hanno subito un rifacimento nel 1700.
Un affresco rappresenta il Miracolo del Grano con un contadino che spinge l’aratro e due buoi.
La leggenda narra che il santo, passeggiando per la selva di Carbognano, incontrò un contadino che batteva i suoi buoi resi feroci dalla fame.
Sant’Eutizio rivolse una preghiera a Dio e dalla terra spuntò il grano con il quale le bestie poterono saziarsi.
Per questo motivo è stato elettro protettore del luogo e le spighe di grano sono il simbolo del paese.
Al tempo di Napoleone la chiesa fu venduta a privati e cadde in rovina.
Oggi è stata restaurata ed è tornata al suo splendore originale.
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