La badia dei Padri Passionisti (Santa Maria di Corniano) si trova 5 km dal centro di Ceccano in una bella posizione panoramica sulla valle del Sacco.
È stata costruita su un convento benedettino del XII secolo. La cappella del convento è stata dedicata a Santa Maria di Corniano, perché la Madonna apparve a un pastore sui rami di un albero di corniolo.
Nel 1747 il vescovo Borgia di Ferentino affidò la struttura a San Paolo della Croce, fondatore dell'ordine dei Padri Passionisti che iniziò i lavori di rinnovamento del convento.
San Paolo della Croce era arrivato a Ceccano il 13 gennaio 1748, e fu accolto con entusiasmo dal popolo.
La storia narra che dopo aver trascorso la notte a Palazzo Angeletti, il 14 gennaio un lungo corteo lo accompagnò nella nuova sede.
I Padri Passionisti hanno offerto accoglienza e sostentamento agli sfollati durante la seconda Guerra Mondiale, dopo i bombardamenti che colpirono la città.
Nel convento si trovavano la Croce Rossa, il pronto soccorso, l'ospedale da campo, l'artiglieria, la polizia e gli uffici comunali.
Anche la statua di Santa Maria a Fiume e il quadro dell'Addolorata di San Nicola furono trasferite nel convento passionista dopo i bombardamenti che colpirono le due chiese.
All'interno della chiesa si trovano un organo a canne settecentesco e alcune pitture del XX secolo che raffigurano i misteri mariani e scene della vita di S. Paolo della Croce.
In una cappella laterale è custodita l'urna di Grimoaldo Santamaria, giovane passionista morto qui nel 1902 e beatificato nel 1995.
Nel convento si trova la biblioteca del Ritiro di Santa Maria di Corniano, con oltre 10.000 volumi.
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