La chiesa di San Felice si trova in una delle migliori e più elevate posizioni del paese di Cantalice ed è stata costruita sull’area in cui si trovava la casa del santo.
La chiesa dovrebbe alla metà del XVII secolo e la sua facciata è settecentesca.
La pianta è a croce latina e l’interno ha uno stile barocco.
Nella cupola sono rappresentati alcuni dei miracoli attribuiti al santo.
La pala dell’altare maggiore raffigura San Felice con la Vergine Maria e Gesù Bambino.
La chiesa ha un organo settecentesco.
Al suo interno si trova la statua di San Felice, vestito con l’abito proprio dei Cappuccini, che viene portata in processione dai confratelli della confraternita, il giorno della festa del santo (18 maggio).
Il suo santuario di San Felice da Cantalice è meta di pellegrinaggio.
Felice Porro nacque a Cantalice tra il 1510 e il 1515 e fu prima pastorello poi agricoltore.
Ancora bambino andò a servizio della famiglia Picchi a Cittaducale, dove maturò la sua aspirazione a diventare frate cappuccino.
Felice prese i voti dopo essere scampato miracolosamente alla morte, travolto e calpestato da buoi non domati.
Entrò in convento a Roma nel 1544 e vi esercitò per lungo tempo il suo ministero, tanto da riscuotere una grandissima popolarità.
Fu amico di san Filippo Neri e del cardinal Peretti, il futuro Sisto V, al quale predisse il papato.
Morto nel 1587, lo stesso Sisto V volle che il processo di canonizzazione fosse avviato immediatamente.
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