Faleria. Chiesa di San Giuliano Ospitaliere

La chiesa di San Giuliano OspitaliereFaleria risale al XIII secolo ed è stata rimaneggiata varie volte, e il primo documento che la menziona è nel 1257.

Della chiesa originaria del XII secolo rimangono i massicci muri perimetrali decorati con parti di marmi lavorati che provengono da monumenti di epoca romana.

L’edificio ha tre navate con cappelle laterali, e la centrale termina con un’abside con un coro in legno che circonda l'altare principale. 

Nel XIII secolo aveva un magnifico pavimento cosmatesco con intarsi di marmi che formavano disegni geometrici, del quale resta solo un rosone dietro il portale centrale.

Nel XVI secolo la chiesa fu rifatta dal Conte Everso Anguillara, che cambiò l'ordine architettonico e la disposizione degli altari.

Gli Anguillara realizzarono anche la sontuosa cappella di San Giovanni Battista con marmi finemente lavorati e con un affresco di San Giovanni e della Resurrezione con al centro lo stemma araldico della famiglia.

In questo secolo furono costruiti anche i portali di travertino che si inseriscono mirabilmente nella facciata della chiesa.

Le dediche latine incise sono di difficile interpretazione, a causa della loro estrema semplificazione.

Il campanile romanico fu sistemato nel 1504 e ha due ordini di bifore chiuse e, nella parte superiore, tre ordini di bifore con colonnina.

La campana grande risale al 1343 e quella più piccola al 1504 e sono tuttora funzionanti.
 


Scritto da
Benedicta Lee

Nata a Roma da madre Italiana e padre Americano, lavora come libero professionista nell'ambito della comunicazione turistica, per cui attualmente frequenta l'Università di Scienze del Turismo. Ama...

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