Il primo documento che cita la chiesa di San Michele Arcangelo è del Vescovo Tommaso nel 1252.
San Michele Arcangelo è il patrono di Rivodutri.
Il terremoto del 1703 rovinò la chiesa di San Michele Arcangelo e ne venne realizzata una più piccola utilizzando solo i muri perimetrali.
Il campanile è alto 18 metri e ha un bassorilievo che raffigura San Michele che uccide il drago-demonio.
Nel 1775 venne aggiunto un orologio al campanile.
L’interno è a navata unica con un’abside e sui lati si aprono due cappelle.
Fra le opere sono interessanti tele del Seicento e del Settecento.
Sopra l’altare si trova un pregevole tabernacolo in argento cesellato a sbalzo, opera novecentesca di maestri veronesi.
Seguici sui social