Civitavecchia. Chiesa dell’Orazione e Morte (o Chiesa della Morte o Rotonda del Suffragio)

La chiesa dell’Orazione e Morte è stata costruita a Civitavecchia nel 1685 come sede della Confraternita della Morte e Orazione, una organizzazione nata nel 1500 per dare sepoltura ai cadaveri trovati fuori delle mura o riportati a riva dal mare. La Confraternita ancora custodisce la chiesa, che ha restaurata completamente nel 1702, e i suoi membri partecipano ogni anno vestiti di nero alla Processione del Venerdì Santo.
La Confraternita era conosciuta anche con il nome dei ‘Fratelli della Buona Morte’ per il lavoro che svolgeva e il suo stemma era un teschio con due tibie incrociate su sfondo nero e alla sua base due clessidre, che segnano il trascorrere del tempo, il Sacro Monte e una croce cristiana.
L’edificio all’esterno si presenta con una semplice facciata squadrata, arricchita da sole tre aperture semicircolari e da un piccolo timpano. Da un portone centrale si accede in un ambiente interno caratterizzato invece da linee morbide e curvilinee. 
L’interno della chiesa ha un tipico stile barocco con una pianta a croce greca che delimita una zona ellittica che ricorda la forma di un teschio. In questa zona si trovano tre altari in tre cappelle: uno in corrispondenza di quella centrale dell’ingresso e gli altri nelle cappelle laterali dedicate al SS. Crocefisso e ai Beati Benedetto e Anna. 
Nell’antico Oratorio o Cappella di San Michele, il protettore della Confraternita, si trova il Breve di Papa Pio VI che nel 1775 aveva dato alla Confraternita il diritto di liberare ogni anno (in occasione della Pasqua) un galeotto che non si fosse macchiato delle colpe di omicidio o furto. Sull’altare si trova anche una statua in legno dell’Arcangelo Michele che risale al XVIII secolo.
Originariamente questa cappella era ornata con scheletri ed era collegata ad un piccolo cimitero esterno.
L’edificio è caratterizzato da una splendida cupola ellittica decorata con affreschi del Cavaliere Giuseppe Errante di Trapani che è anche l’autore dell’affresco di una ‘Madonna con Bambino’. Fra le altre opere si segnalano due statue in legno che rappresentano Gesù Crocifisso e Gesù Risorto.
Una vera particolarità è il parapetto sopra l’ingresso che sembra la cantoria e che è stato ricavato da una poppa della nave ammiraglia della flotta Pontificia nella battaglia di Lepanto dove la Santa Alleanza riuscì a fermare l’avanzata Turca (e quindi Musulmana) in Occidente.
La chiesa ha un campanile barocco che risale al 1698 che termina con una particolare cupola a forma di bulbo.
La Chiesa dell’Orazione e della Morte è oggi la più antica chiesa di Civitavecchia tra quelle scampate al disastroso bombardamento della Seconda Guerra Mondiale che quasi rase al suolo la città.

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