Il complesso monastico di San Paolo a Poggio Nativo risale al XIII secolo.
Fu costruito sopra un’antica villa romana ed è stato fondato per volere dell’abbazia di Farfa.
E’ stato dapprima un monastero di monache benedettine che vi rimasero fino al 1460, quando Pio II ordinò il loro trasferimento a Roma.
Dopo anni di abbandono, il convento è stato ricostruito e ingrandito dai frati Francescani.
La vecchia chiesa fu trasformata in coro arredato con magnifici scanni in legno intarsiato, ancora oggi ben conservati.
La chiesa fu costruita ex novo e al suo interno si trova un monumentale altare maggiore, riccamente ornato di pregevoli marmi.
Da notare le statue di San Giacomo e di San Filippo e una tela seicentesca.
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