È con tutta probabilità la chiesa di San Biagio è la più antica di Fiuggi e sorgeva fuori la cinta urbana.
Intorno al 1000 doveva appartenere ai monaci benedettini di Subiaco, ed era usata come punto di sosta e cambio cavalli nei viaggi per Montecassino. Viene citata per la prima volta in una bolla di papa Pasquale II del 1114.
All’inizio del XVII secolo, per venire incontro ai disagi dei cittadini, si decise di costruire una chiesa entro le mura, ma la popolazione non abbandonò mai la vecchia chiesa, che venne restaurata e ridefinita internamente in stile barocco.
All’interno si trova un interessante affresco staccato trecentesco, raffigurante la "Madonna con il Bambino".
L’acquasantiera in pietra è ricavata dal capitello di una colonna romana, proveniente forse dalla villa di Nerone nella valle di Subiaco o da quella di Traiano agli Altipiani di Arcinazzo.
Più recenti due pregevolissime tele: "San Lorenzo che battezza Sant’Ippolito" del pittore romano Giovan Battista Speranza (1600-1640) allievo dell’Albani; "Madonna con Bambino tra San Francesco e Sant’Agostino" di Giuseppe Cesari (1568-1640) detto il Cavalier d’Arpino.
I due quadri, restaurati dalla Soprintendenza ai Beni Culturali per il Lazio, provengono dalla chiesa romana di San Lorenzo in Fonte, in via Urbana 50.
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