La Chiesa di San Benedetto a Frosinone risale al 1134 e poi è stata ricostruita in forme barocche dopo il 1750.
L’interno ha una sola navata, coperta da una volta a botte con finestre laterali. Ai lati della navata si trovano cappelle laterali riccamente decorate.
Sotto l’altare barocco sono custodite le spoglie di un martire.
Fra i quadri all’interno si segnala la Madonna del Buon Consiglio, un dipinto legato ad un evento prodigioso del 1796 quando la madonna cambiava forma e colore mentre delle donne pregavano di fronte a lei.
Le campane del piccolo campanile risalgono al Settecento e sono state realizzate dalla famosa fabbrica Cacciavillani.
Il campanile ospita anche un’altra campana settecentesca con lo stemma della città di Frosinone, che si trovava nell’antica sede comunale.
Per la ricchezza dei suoi dipinti, la chiesa di San Benedetto è considerata la Pinacoteca di Frosinone con opere dal XVII secolo che si sono salvate perché la chiesa è uno dei pochi edifici non distrutti dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
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