Il santuario di San Gerardo a Gallinaro risale al XII secolo.
Fu eretto dove, nel 1102, erano stati sepolti Gerardo e i suoi compagni Stefano e Pietro in pellegrinaggio verso la Terra Santa.
Secondo il “Libretto gotico”, un pellegrino che giaceva malato nel paese ebbe la visione di Gerardo e guarì dopo averlo implorato.
Nel 1127 ci fu la santificazione. La notizia più antica della chiesa risale al 1259.
Nel 1608 il gesuita John Gerard, l’ultimo membro della famiglia del Santo, donò il braccio d’argento che ancor oggi racchiude la reliquia.
Il santuario è stato allargato e risistemato nel Settecento secondo il gusto barocco.
L’interno ha tre navate con decorazioni vivaci costituite da quadri e affreschi.
Gli ultimi sono stati dipinti dal 1970 al 1972 dal pittore Secondo Raggi-Karuz.
Di interesse artistico è l'affresco della cupola dedicato ai “quattro pellegrini e realizzato nel Settecento da un artista della scuola napoletana.
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