La chiesa di Sant’Antonio originariamente si chiamava di San Giovanni Battista, poi San Francesco e faceva parte del Convento di San Francesco di Isola del Liri che venne espropriato e divenne un lanificio omonimo.
La chiesa fu danneggiata dal terremoto del 1915 e distrutta dai bombardamenti americani. Fu ricostruita dopo la seconda guerra mondiale nella forma attuale
Al suo interno custodisce la statua lignea del SS. Crocifisso che viene festeggiato durante il mese di luglio e la statua della Madonna Addolorata che viene portata in processione il Verdi Santo di Pasqua.
La storia del crocifisso è suggestiva e ancora è festeggiato a luglio con una delle feste più antiche sentite dalla popolazione.
Si racconta che era la fine del 1500 e in una delle sue piene il Liri portò a valle un tronco di salice.
Un falegname lo prese per lavorarlo e si accorse che dal tronco usciva del sangue.
Decise allora di realizzare una croce sulla quale successivamente venne posto un Cristo realizzato con la carta di antichi messali.
La statua è stata poi sostituita da una in legno.
La statua è normalmente coperta da un telo rosso che viene alzato con un particolare rito, detto della ‘scopritura, in occasione di particolari eventi o cerimonie.
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