La chiesa di San Pietro a Montebuono è chiamata “ad Muricentum” o “ad Centum murum”, per la presenza dei numerosi resti romani che la caratterizzano.
La chiesa è stata realizzata nel XIII secolo sui resti della villa di Marco Agrippa .
I lavori di rifacimento della pavimentazione della chiesa ha riportato in luce una serie di ambienti, riutilizzati nel tempo come ossari, che appartenevano alle "Terme di Agrippa" della villa romana.
Nella chiesa sono stati reimpiegati molti materiali d'età romana, i muri della villa furono distrutti soltanto in parte.
Sono riemerse pavimentazioni romane, parti di pareti affrescate, una cisterna perfettamente intonacata che rendono l’idea della maestosità della costruzione.
La facciata della chiesa è a capanna con un tetto asimmetrico e l’interno è a due navate.
Vicino la chiesa si trova il campanile romanico a pianta quadrata con due ordini di bifore.
La chiesa, pur rimaneggiata nel tempo, conserva i lineamenti della originaria struttura romanica
Le decorazioni interne e gli importanti cicli pittorici risalgono alla fine del trecento e prima metà del quattrocento.
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