La Chiesa di San Sebastiano di Paliano venne acquistata nel 1083 dall’abate di Subiaco Giovanni V che in quel periodo acquistava varie chiese rurali con le relative pertinenze per ricavarne delle rendite.
L’atto viene riportato nelle Cronache Sublacensi che mostrano proprio l’attività del monastero che a Paliano aveva già acquistato i monasteri di Santo Stefano e San Pancrazio (forse la chiesa di San Rocco).
Accanto alla chiesa si trovava un monastero di benedettine e per lungo tempo l’edificio era usato per seppellire i morti.
E’ stata distrutta con i bombardamenti della seconda guerra mondiale e poi ricostruita.
L’edificio è composto da un solo ambiente e al suo interno si trova un quadro di Giacomo Lisia che rappresenta il martirio di San Sebastiano.
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