
L’originaria chiesa Sant’Andrea Apostolo del 1224 viene completamente rifatta da Marcantonio II Colonna, duca e principe che dal 1569 si dedica alla riorganizzazione di Paliano.
Il principe muore nel 1584 ed in quel momento nella chiesa c’era solo una cripta sotterranea dedicata proprio alla sepoltura della famiglia Colonna.
La tomba di famiglia venne terminata agli inizi del Seicento da Filippo I che trasformò la chiesa in un enorme mausoleo e vi traslò alcuni corpi.
La facciata e la sistemazione interna finale risale alla fine del Seicento a cura dell’architetto Antonio Del Grande.
La Collegiata di Sant’Andrea Apostolo ha tre navate con cappelle laterali e la principale termina con un absidecon il ritratto di Sant’Andrea dipinto da Tommaso Conca nel 1789. Il soffitto della navata centrale è a cassettoni in stile barocco
Nella navata di sinistra si trova la fonte battesimale con una tela di Giacomo Lisia.
La cappella di Sant’Andrea era dedicata alla moglie di Filippo I ed era dedicata ai Santi Carlo Borromeo, Filippo Neri e Santa Lucrezia. Al suo interno si trova una cupola con gli stemmi delle famiglie Colonna e Tomacelli e una scultura lignea di Sant’Andrea apostolo con la croce alle spalle.
Nella cappella dedicata alla Madonna di Zancati è conservato l’affresco miracoloso rinvenuto in località Zancati.


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