Roccasecca. Chiesa di S. Maria delle Grazie a Caprile

La chiesa di S. Maria delle Grazie risale al XIV secolo, quando la popolazione del castello cominciò a cercare situazioni più confortevoli e più vicine ai campi.

Si cominciò così a formare il borgo di Caprile nel comune di Roccasecca, ed era chiamata "Visitazione della Beata Vergine".

Lo stile romanico originario della chiesa si può ancora intravedere nella facciata e nelle forme esterne ma l’attuale chiesa è stata restaurata nel 1759 (come si legge su una targa all’interno) e il suo stile risente di influenze neoclassiche.

All’esterno, nel lato lungo, si può vedere un grande affresco del 1625 che rappresenta San Cristoforo.

Sulla lunetta sopra il portone di ingresso alla chiesa si vede un affresco di una Madonna con Bambino che risale al XV secolo.

L’interno ha una sola navata e ai quattro angoli si trovano dei coretti ai quali si arriva con scalinate.

Lo stile è neoclassico con qualche influenza barocca nei decori di stucchi, fregi e ornamenti.

La chiesa ha due altari: quello laterale posto accanto la parete ha il tabernacolo ed è adornato da un dipinto ad olio su tavola che raffigura la Madonna del Rosario.

Questa opera è incorniciata da quattordici riquadri della “Via Crucis” che risalgono al 1586.

Dietro l’altare maggiore, invece, si trova un dipinto del XVI secolo che rappresenta la ‘Visitazione’ opera di Fabrizio Santafede, della Scuola Napoletana.

Altre opera molto importanti sono una statua molto venerata della Madonna del Rosario, scolpita con legno di pero e che risale agli inizi del secolo XVI.

Da notare la statua di San Vincenzo Ferreri in legno dipinto che risale al XVIII secolo.

Sopra la porta di ingresso, nella cantoria, si trova un imponente organo del 1865 costruito da Pietro Saraceni.

La chiesa ha due imponenti campanili: quello più basso è più recente ed è dotato di due splendidi orologi, quello più alto ha quattro campane di bronzo che fanno sentire i rintocchi in tutta la Valle del Liri.


Scritto da
Benedicta Lee

Nata a Roma da madre Italiana e padre Americano, lavora come libero professionista nell'ambito della comunicazione turistica, per cui attualmente frequenta l'Università di Scienze del Turismo. Ama...

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