La chiesa di San Michele Arcangelo ha una lunga storia e sembra che facesse parte della prima fortezza di Sant’Angelo Romano. Secondo la tradizione è stato papa Eugenio III, un papa colto e di origine monastica, ad inaugurare questa chiesa dopo l’anno mille.
La chiesa si trova rialzata rispetto al piano stradale e vi si accede attraverso due scalinate laterali. La facciata è in intonaco semplice e termina con una copertura a capanna. Il campanile è stato realizzato nel 1677 dal vescovo di Tivoli.
L’interno ha tre navate e quella centrale termina con una zona altare sotto una volta a crociera ed è incorniciato da un affresco del XVI secolo. Sopra l’ingresso si trova una cantoria.
La chiesa era utilizzata come luogo di sepoltura prima della riforma cimiteriale voluta da Napoleone.
È stata utilizzata dai garibaldini come loro sede e alloggio prima della caduta di Roma.
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