Il santuario e la chiesa della Santissima Annunziata fu costruita nel 1320 vicino al mare e fuori delle mura della città di Gaeta.
Era un luogo di culto annesso all'omonimo ospedale.
Nel 1536 la originaria chiesa gotica venne in parte demolita e restaurata per far parte alle nuove mura della città.
E' stata ricostruita in stile barocco ed oggi la chiesa appare come un interessante connubio fra le forme slanciate del gotico e gli elementi decorativi barocchi in stucco.
La facciata è sormontata dal piccolo campanile a vela con orologio in maioliche e un secondo campanile gotico nei pressi dell'abside.
L'interno è un gioco di contrasti fra il bianco che copre tutti i decori gotici e barocchi e l'oro con cui sono coperti la grande pala d'altare al termine della chiesa e due piccoli balconi lungo la navata centrale.
La navata unica è coperta dalle originarie volte a crociera gotiche poi decorate in stile barocco e dipinte tutte di bianco.
Una balaustra in marmo separa la zona dei fedeli da quella riservata all'altare maggiore.
La chiesa termina con un’abside rettangolare e due cantorie in legno che risalgono al 1674-1677.
L'antico organo a canne è stato costruito alla fine del XVII ed è stato suonato anche da Alessandro Scarlatti.
Da ammirare due tele di Sebastiano Conca che rappresentano la presentazione di Gesù al tempio e l'Adorazione dei Magi.
In questa chiesa si trova la famosa Grotta D’oro o cappella dell’Immacolata Concezione che ha un suo ingresso autonomo.
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