Il piccolo santuario della Madonna della Neve risale alla fine del XVI secolo e si trova a Rocca Priora, il paese della neve.
Ha una sola navata con soffitto cassettoni ornata da cinque archi che introducono nelle rispettive cappelle.
Sull'altare maggiore dall'abside si trova una copia della Madonna della Neve venerata presso la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
La facciata del 1858 in mattoni e peperino, ha un portale neoclassico e un rosone con il monogramma della madonna.
Nel corso dei secoli la chiesa è stata ampliata, arricchita di arredi, dotata di sacrestia e di un ampio edificio in cui ospitare pellegrini e gruppi.
Dal 1860 è ben tenuta e custodita dai padri Pallottini.
La devozione verso la Madonna, tutt'oggi molto sentita, risale al fatto che sin dai tempi imperiali, Rocca Priora era la principale fornitrice di neve e ghiaccio di Roma.
I suoi abitanti commerciavano questo bene prezioso durante tutto l'anno, conservando il ghiaccio in pozzi sigillati con il fieno.
Poi trasportavano ghiaccio con speciali carrii nelle "neviere" della capitale.
Una penuria di neve durante l'inverno significava stringere la cinghia durante l'estate, da qui l'invocazione alla protezione della Vergine.
Il paese dedica una festa alla Madonna della Neve tra fine luglio e inizio di agosto, culminante nella caratteristica processione serale del primo sabato del mese.
La cerimonia ha tantissima partecipazione e termina con una suggestiva nevicata artificiale.
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