Abbazia di San Domenico
Abbazia di San Domenico

Sora. Abbazia di San Domenico

La abbazia di San Domenico a Sora è stata fondata nel 1011 sui resti di un grande edificio civile romano e in questa area si trovava la villa paterna di Marco Tullio Cicerone

La chiesa è stata dedicata alla Madre di Dio e a San Domenico. Nel 1030 la chiesa ed altri beni sono stati donati dal gastaldo Pietro il Maggiore al monaco benedettino Domenico di Foligno.

Il monastero, comunque, non è giunto a noi nel suo aspetto originario, a causa dei molteplici restauri dovuti anche a devastanti terremoti come quello del 13 gennaio 1915 che ha distrutto il soffitto a volta.

Oggi l’abbazia si presenta con la facciata principale piuttosto sobria, con tre porte ed un bel rosone centrale.

Gli stipiti della porta sinistra e quello sinistro del portale sono costituiti da blocchi calcarei con motivi agresti che probabilmente abbellivano la villa romana.

La chiesa è a tre navate divise da una doppia fila di colonne diverse tra loro e sotto la quinta colonna si trova un cippo miliare romano dell’imperatore Marco Aurelio Massenzio (306-312 DC).

Secondo la tradizione, San Domenico sarebbe morto nella cripta dopo essersi fatto adagiare su uno strato di cenere, secondo l’uso benedettino. Le sacre spoglie del santo sono conservate proprio nell’altare della cripta.


Scritto da
Benedicta Lee

Nata a Roma da madre Italiana e padre Americano, lavora come libero professionista nell'ambito della comunicazione turistica, per cui attualmente frequenta l'Università di Scienze del Turismo. Ama...

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