Viterbo. Chiesa di Sant’Andrea Apostolo

La chiesa di Sant’Andrea Apostolo si trova nel quartiere medievale di Pianoscarano e risale al 1148 quando il comune di Viterbo ricevette un terreno dall’Abbazia di Farfa per allargare la città e costruire una chiesa. 

Nel corso dei secoli la chiesa ha avuto modifiche come quelle a seguito del crollo della cripta nel 1564.

Da quello che appare sembra che la cripta sia stata realizzata successivamente alla chiesa per adibirla a cimitero, infatti il suo aspetto è un gotico tardo medievale, e questo potrebbe essere uno dei motivi del crollo.

Un altro intervento architettonico di rilievo c’è stata nel 1902 dove si è cercato di ripristinare l’antico aspetto romanico della chiesa.

La facciata della chiesa appare coperta da un massiccio portico in muratura con tre piccoli archi di ingresso ed è caratterizzata da un campanile a vela con due campane.

L’interno è ad un'unica navata in pietra semplice senza affreschi e questa circostanza mette in rilievo la luce che penetra dalle aperture come quelle degli absidi.

La zona dell’altare è rialzata, segno della presenza di monaci, e ci si accede attraverso una scalinata che occupa tutta la chiesa.

Alcune porzioni resti degli affreschi originali si possono ammirare nella parete di sinistra con ‘San Lorenzo e Santo Stefano’ e nella sottostante cripta, questi risalgono al 1270 e sono attribuiti a Ranuccetto da Viterbo.

L’ultimo restauro della chiesa è avvenuto dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.


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DiscoverPlaces

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