La storia del lago, o dei laghi di Capena è molto articolata e inizia nell’ottobre del 1856 con una erezione solforosa sotto il paese di Leprignano nella zona chiamata ‘Lago Puzzo’.
I contadini che lavoravano nei dintorni intesero forti scosse di terremoto accompagnato da rombi sotterranei (‘come di scariche d’artiglieria’) mentre un tratto di superficie gradatamente sprofondava.
Dopo una esplosione si formò una voragine di circa, di circa 100 metri di diametro, ripiena d’acqua e gas acido-solfidrico. Negli anni il lago si riempì di terra.
Molti anni dopo, nell’aprile del 1925 si ripetè un fenomeno simile e si formò un lago in quanto lo sprofondamento era attraversato dal torrente Gramiccia. Di questo lago esiste un disegno dell’epoca.
Recentemente, nel 1985, si ripresenta il fenomeno e dal centro della terra fuoriescono acqua, sassi e fango che ricadono nella campagna impaurendo la popolazione.
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