Lungo il sentiero che collega la Valle di Canneto con Settefrati è riconoscibile la roccia con l'impronta della testa della statua della Madonna Nera.
La leggenda racconta che dopo il ritrovamento della statua, alcuni pastori cercarono di portarla in paese ma, mano a mano che si allontanavano dalla valle, la statua aumentava di peso fino a che non riuscirono più a sollevarla e cadde lasciando una impronta sulla roccia.
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