A Bagnoregio, la grotta di San Bonaventura è una antica tomba etrusca dove si dice che abbia alloggiato San Francesco quando venne chiamato dai genitori di Giovanni Fidanza per benedire e curare il loro figlio malato.
Quando San Francesco lo guarì gli disse in latino ‘bona ventura’ (buona fortuna) e così il nome del bambino fu cambiato in Bonaventura (Bagnoregio, 1217/1221 circa – Lione, 15 luglio 1274).
Con questo nome entrò nel convento francescano e divenne poi un religioso, filosofo e teologo.
Fu anche vescovo, cardinale e ministro generale dell'Ordine Francescano ed è considerato uno tra i più importanti biografi di san Francesco d'Assisi e amico di san Tommaso d'Aquino.
È venerato come santo dalla chiesa cattolica che lo celebra il 15 luglio.
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