L'Università Agraria di Allumiere è la più grande d'Italia (dopo Tolfa) e gestisce oltre 5.500 ettari destinati a boschi, pascolo e agricoltura.
Le università agrarie sono forme di gestione di aree di proprietà collettiva che risalgono al periodo romano e alla sua decadenza.
Sono state molto contrastate nel feudalesimo ma, in alcune aree, sono ancora in funzione. Ci sono esempi del genere anche in altri paesi come gli Allmenden in Svizzera e il Mir in Russia.
Alla fine dell’organizzazione dei municipi romani, le aree non assegnate vennero raggruppate in ‘universitates hominum’ e gli abitanti avevano collettivamente le facoltà di seminare, pascolare, tagliare legna, raccogliere erba, costruire capanne, ecc..
Con la nascita dei comuni, alcune università entrarono a far parte del patrimonio comunale mentre altre conservarono la proprietà delle terre comuni.
Seguici sui social