Le grotte di Pastena sono un complesso di cavità scoperte nel 1926 dal barone Carlo Franchetti.
Sono immediatamente diventate una meta turistica e sono dal Consorzio Grotte Pastena e Collepardo.
In queste grotte sono stati rinvenuti numerosi reperti archeologici relativi a sepolture e offerte di rituali del Neolitico e dell’età del Bronzo.
Fra questi, un'ascia e un pugnale in bronzo risalenti al XV secolo a.C. circa (ritrovate sul fondo di uno dei laghetti interni al ramo attivo delle grotte).
La grotta si presenta come una enorme caverna in cui entra un corso d’acqua e lo spazio interno si suddivide in due tronconi.
Il troncone immediato o fossile è lungo circa 900 metri e presenta ampie cavità: le sale del salice piangente, dei piastrelli, delle meraviglie, delle colonne e del calvario.
L’altro ramo è quello in cui scorre il Fosso Mastro che fuoriesce nella Valle del Sacco a Falvaterra, dopo un percorso di oltre 2000 metri.
Le grotte sono state un set cinematografico per diverse pellicole.
Da segnalare: “Sono un fenomeno paranormale” con Alberto Sordi, “Fantozzi va in pensione” con Paolo Villaggio e “Un passo dal cielo” con Terence Hill.
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