Il castello Colonna di Genazzano si trova nella parte alta del paese ed è il primo nucleo attorno al quale si è formato il borgo medioevale.
Dal 1053 la sua storia è legata a quella della famiglia Colonna e nel 1200 diventa una vera fortezza difensiva inespugnabile.
Qui è nato Oddone Colonna, diventato papa con il nome di Martino V nel 1417, che può essere considerato il vero capostipite della potente famiglia.
Con lui il castello cominciò ad assumere un aspetto signorile. Per un brevissimo periodo il castello è appartenuto alla famiglia Borgia che aumentò le opere di fortificazione.
La definitiva trasformazione a palazzo è avvenuta con Filippo I Colonna agli inizi del Seicento quando l’ala orientale fu sopraelevata.
Venne sistemato il torrione e realizzato un appartamento con una cappella affrescata da Marzio Ganassini.
La cappella è dedicata alla famiglia Colonna e a San Carlo Borromeo che era uno zio di Filippo Colonna.
Filippo ha anche realizzato il nuovo ingresso scenografico, il parco e il suggestivo loggiato sul cortile interno.
Durante questi lavori è stato anche sistemato l’acquedotto romano con l’arrivo di acqua al castello e alle principali fontane del paese.
Nel 1630 i Colonna vendettero il vicino palazzo di Palestrina ai Barberini e continuarono ad abbellire il palazzo di Genazzano.
Il castello ha subito pesanti bombardamenti della RAF durante la seconda guerra mondiale per distruggere i forni tedeschi che alimentavano le loro truppe.
Oggi è il centro della vita sociale del paese e ospita il CIAC – Centro per l’arte contemporanea.
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