Il castello originario di Nazzano fatto costruire da papa Innocenzo III fu distrutto dall’imperatore Enrico V nel 1122.
Dal 1300 al 1400 appartiene alla famiglia Savelli fino a quando il papa lo confisca e lo vende per finanziare le crociate.
Viene poi ricostruito nel Quattrocento dai monaci di San Paolo e i due stili sono chiaramente riconoscibili nella costruzione.
Oggi il castello è della società CESMIL (Centro Studi Medievale Lazio).
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