Questa struttura di Arsoli era originariamente di proprietà dei principi Massimo che la utilizzavano come deposito per il grano.
Negli anni cinquanta il Partito Comunista vi aveva messo uno dei primi televisori del paese e le persone potevano portarsi una sedia da casa e, pagando una piccola quota, guardare programmi televisivi come “Lascia e raddoppia”.
Negli anni ‘80 fu acquistato dal comune e ospita la biblioteca, il museo e sale per manifestazioni.
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