Frosinone. Fontana Bussi e Ponte della Fontana

Frosinone. Fontana Bussi e Ponte della Fontana

L’area dove si trovano la fontana Bussi ed il ponte della fontana erano molto importanti nel periodo romano quando Frosinone era considerata il paese dei fiumi.

Qui infatti la via Latina (oggi via Casilina) attraversava con un ponte il fiume Cosa, che allora aveva una portata molto maggiore.

La via Latina collegava Roma con Napoli e per la sua importanza era una delle vie consolari di Roma verso il sud anche perché la via Appia che passava lungo la costa tirrenica doveva attraversare zone paludose.

Il ponte romano è andato distrutto da una piena del fiume Cosa nel 1773 ed è stato ricostruito nel 1774 assieme alla Fontana Bussi.

La fontana prende il nome dal governatore Giovanni Battista Bussi de Pretis che decise i lavori.

L’esistenza di una precedente fontana romana è documentata da un cippo lapideo con una iscrizione che è stato rinvenuto durante alcuni lavori di manutenzione.

Si ritiene che il cippo si riferisca a Caio Mario nel periodo 104-101 AC.

La fontana del 1774 riprende comunque lo stile dei fontanili romani dove l’acqua scorre in delle bocche che fuoriescono da una ‘parete’.

In questo caso la parete è una forma sinuosa tardo barocca di marmo e 6 semplici tubi fanno zampillare l’acqua su un marmo che porta poi ad un vascone usato nel passato per abbeverare gli animali.


Scritto da
Benedicta Lee

Nata a Roma da madre Italiana e padre Americano, lavora come libero professionista nell'ambito della comunicazione turistica, per cui attualmente frequenta l'Università di Scienze del Turismo. Ama...

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