Palazzo Altieri a Oriolo Romano era il cuore del borgo e fu edificato negli anni 1578-1585 su progetto di Muzio Paparelli o di allievi del Vignola.
Divenuto di proprietà degli Altieri fu arricchito ed abbellito quando nel 1670 un membro della famiglia divenne papa con il nome di Clemente X.
E' un tipico palazzo-villa del tardo cinquecento, e ha un corpo centrale con un loggiato che bilancia i pieni e i vuoti della facciata e a rendere il palazzo più signorile.
I successivi interventi e ampliamenti furono dettati da esigenze difensive e celebrative, come l'allungamento di un'ala per accogliere la galleria-pinacoteca.
Nella cosiddetta galleria dei Papi, voluta da papa Clemente X (Emilio Bonaventura Altieri), si ammirano i ritratti di ben 265 pontefici.
La raccolta è particolarmente importante poiché è l'unica completa esistente: ogni ritratto di pontefice è accompagnato dallo stemma e dalla frase profetica di Malachia.
L'interno è articolato grandi ambienti decorati con stucchi, affreschi e pitture di cui alcune attribuite alla scuola di Taddeo Zuccari.
Tra gli affreschi delle pareti c'è anche una preziosa immagine del palazzo prima degli interventi operati dagli Orsini e dagli Altieri.
La Cappella custodisce le spoglie di San Massimo martire.
Il palazzo appartiene allo Stato italiano e ospita una Scuola del Ministero dei Beni Culturali.
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