Palazzo Savelli prende il nome dalla famiglia Savelli che per circa 4 secoli ha governato Albano Laziale.
E’ stato costruito inizialmente nel medioevo come fortezza lungo la via Appia e nel corso dei secoli è diminuito il suo ruolo difensivo e si è trasformato in un palazzo rappresentativo.
Negli anni si è allargato fino ad inglobare i ruderi di Porta Pretoria e la Chiesa di San Pietro Apostolo, dove si trovava la cappella della famiglia Savelli.
Con l’arrivo della Camera Apostolica, Palazzo Savelli ha mantenuto il suo ruolo ed è diventato sede del Governatorato.
In parte fu dato come residenza alla famiglia Stuart, che era pretendente al trono del Regno Unito e al figlio Benedetto, duca di York, che fu nominato cardinale vescovo di Frascati.
Quando fu decisa la costruzione della via Appia Nuova alla fine del ‘700, il palazzo è stato parzialmente abbattuto e rimase senza giardini lungo la Via Appia, mentre venne unito al vicino Palazzo Camerale da un piccolo ponte interno.
Oggi Palazzo Savelli è sede del comune: il salone d’onore è la sede del Consiglio Comunale e al piano terra si svolgono importanti mostre e manifestazioni culturali.
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