Il palazzo di Gavignano è stato edificato dal Marchese Traietto di Anagni dopo il 1557 utilizzando le maestranze del vaticano.
Ha quattro piani e i saloni delle feste sono dipinti con affreschi realizzati dal maestro Zuccheri.
In un salone si vede il Dio Nettuno che s'innamorò e sposa Anfritide, figlia dell'Oceano e di Teti, che aveva fatto voto di castità. Dal matrimonio nacquero i tritoni e delfini e molte ninfe marine coronate di fiori.
In un’altra sala è rappresentata la Primavera, con tanti Putti gioiosi all’interno di un colonnato circondato da balaustre di marmo.
Nel Palazzo ha soggiornato a lungo come ospite, negli anni giovanili, Stanislavo Augusto Poniatowski Re di Polonia (1732 - 1738).
Il giardino collegato al palazzo ha un colonnato caratteristico e panoramico con statue raffiguranti le quattro stagioni. Le scuderie hanno pareti con rappresentazioni di scene di guerra.
Il giardino è collegato alla chiesetta dedicata alla Madonna del Carmine festeggiata dal Marchese Traietto ogni anno assieme alla popolazione.
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