Il castello delle Rocchette si trova a circa 15 chilometri dal centro di Gallese, sull’altra sponda del Tevere, e si presenta come un borgo in miniatura arroccato sul tufo.
Dal XV secolo il castello apparteneva alla famiglia Solimani de' Orsini e aveva una sua giurisdizione. Da sempre è stato conteso dalla città di Magliano con cui Giovan Battista Solimani guerreggiò nei primi decenni del XVI secolo.
Nel 1584 il castello delle Rocchette e i suoi possedimenti vennero venduto per debiti da Alessandro Solimani al Cardinale Cesi che lo rimise subito in vendita.
Tra gli acquirenti si fa avanti anche la comunità di Magliano che se la deve vedere con un altro compratore, il potente Cardinale Marco Sitico Altemps, feudatario del Castello di Gallese. Il castello viene comprato dal Cardinale e, nel 1585, diventa un feudo del Duca di Gallese.
Nel contratto vi è però una postilla voluta da Sisto V in cui si dove che la giurisdizione sul territorio di Rocchette era del Duca, ma il territorio rimaneva nella Diocesi Sabina, ossia nel territorio di Magliano che era sede della Diocesi Sabina.
Il cardinale Marco Sitico Altemps doveva versare l’importo di 13,80 scudi, la 'Dativa', alla Camera Apostolica e non alla Comunità Maglianese.
Ma l'amministratore del Duca D'Altemps aveva già versato la somma anche alla Comunità Maglianese e il 26 dicembre del 1806 il Buon Governo ordina alla Comunità Maglianese di restituire la somma al Duca D’Altemps.
Ma la Comunità di Magliano non restituì i 13,80 scudi al Duca e questi potè accatastare i suoi beni al territorio del suo feudo di Gallese.
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