La vetta di San Casto è nota sin dai Volsci e i romani vi costruirono un primo castello, ’arx sorana’ citata da Tito Livio, di cui si trovano resti nei suoi sotterranei di quello attuale.
Durante il medioevo, il castello è stato restaurato da Federico II e Carlo d’Angiò. Il castello medioevale è stato distrutto nel 1229 e ricostruito nel 1520 da Evangelista Carrara di Bergamo.
La roccaforte a pianta rettangolare, è costituita da sei torrioni con muri.
Al suo interno si trova un grande cortile con cisterna, il mastio per l’avvistamento e una piccola cappella votiva dedicata ai Santi Casto e Cassio con un antico affresco.
Faceva parte di un complesso di fortificazioni di avvistamento che si incontrano salendo al castello lungo un suggestivo sentiero dove è possibile ammirare anche il santuario rupestre del dio Silvano, del II AC, e le mura poligonali.
Seguici sui social