La particolarità della necropoli di Tarquinia sono le tombe dipinte i cui affreschi sono l’unico esempio, contemporaneo alla grande pittura greca, pervenuto fino a noi.
Delle circa 200 tombe etrusche con pitture parietali, 140 si trovano a Tarquinia.
Le tombe vanno dall’ età Orientalizzante (fine VII secolo AC) fino alla fine dell’età repubblicana romana (I sec. AC).
Questo enorme patrimonio artistico e storico fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.
La necropoli si trova sul pianoro di Monterozzi e ha una larghezza di circa tre chilometri e una lunghezza di circa sei chilometri.
È divisa in varie località: Calvario, Primi Archi, Secondi Archi, area Scataglini, Doganaccia.
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