Il mese di agosto il centro storico di Anagni torna indietro nei secoli per feste e giochi medioevali.
Il Palio di Santa Chiara è una gara di tiro con l’arco che si svolge nella cornice unica di Piazza Innocenzo III, la piazza sotto la Cattedrale.
Le manifestazioni iniziano nel pomeriggio con la sfilata del Corteo Storico delle contrade in abiti medievali.
Ovviamente Anagni ha scelto di tornare al periodo del suo massimo splendore che corrisponde alla fine del 1200 ossia al periodo di Bonifacio VIII.
Ricordiamo che lo Schiaffo di Anagni è stato dato l’8 settembre del 1303 e che dopo questo episodio il mondo non sarà più lo stesso e il papato per qualche anno subirà le ingerenze francesi e si stabilirà ad Avignone.
Oltre 250 figuranti seguiti da sbandieratori e tamburini, e ovviamente dagli arcieri, attraverseranno il centro storico di Anagni per arrivare sui palchi di Piazza Innocenzo III.
Qui gli sbandieratori intratterranno il corteo e i partecipanti con le loro manifestazioni di destrezza.
Arrivati in piazza avviene il sorteggio per abbinare gli arcieri con le contrade e i nomi vengono posti in un ‘bussolotto’ dal quale saranno estratti: 8 arcieri in rappresentanza delle 8 contrade si sfidano in una gara di destrezza.
Le 8 contrade sono quelle di Castello, Cellere, Colle S. Angelo, Tufano, Torre, Trivio, Tufoli e Valle.
La gara si disputa con archi medievali, fedeli ricostruzioni storiche degli archi del tempo, che devono colpire differenti bersagli posti a distanze variabili intorno ai 20-25 metri.
Al vincitore viene assegnato il palio, un drappo che ogni anno è dipinto da un'artista affermata.
Il palio è dedicato a Santa Chiara, la santa di Assisi molto amata dagli italiani che aveva condiviso le sue scelte con San Francesco.
Santa Chiara è morta l’11 agosto del 1253 e canonizzata ad Anagni nel 1255 da papa Alessandro IV.
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