A Veroli una camminata educativa sul sentiero da Calcaterra a Prato di Campoli, per la Festa della Transumanza per ricordare questa antica pratica che per anni ha caratterizzato la vita pastorale e sociale di questa area. Durante la giornata si avrà modo di celebrare le vecchie tradizioni e riassaporare il fascino dei vecchi mestieri come l'arte dei campanacci, di caseificazione, la mungitura e la marchiatura.
La transumanza è lo spostamento (migrazione) stagionale di greggi e mandrie guidate dai pastori tra due differenti zone di pascolo: una in pianura (o vicino il mare) e l'altra in montagna. Questa pratica secolare garantiva i migliori pascoli al bestiame in ogni periodo dell'anno.
La transumanza veniva, e viene tuttora praticata, lungo le strade pubbliche al bordo delle quali le pecore potevano pascolare, oppure lungo i tratturi, vie d’erba tracciate dal transito del bestiame.
In Italia questa antichissima tradizione si ripete annualmente nelle regioni del Centro e del Mezzogiorno, anche se pastori transumanti sono ancora in attività nell'area alpina, soprattutto in Lombardia e in Alto Adige.
Una fatica che ormai non sopporta quasi più nessuno. Una missione più che una passione, per scoprire che la vita del pastore non è quella del Titiro di Virgilio (che suona il flauto sotto un faggio) ma quella dei pastori celebrati da D'Annunzio.
«Settembre, andiamo. È tempo di migrare.
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all' Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.» (G. D'Annunzio, I Pastori)
Quest'antichissima tradizione è oggi preservata dalle comunità dei territori rurali ed è candidata a diventare patrimonio culturale immateriale dell'umanità Unesco, garantendo così la tutela del territorio e delle sue tradizioni.
Per secoli il tratturo è stato parte rilevante dell’economia rurale della comunità, un fenomeno di notevole importanza economica e sociale. Valorizzare questi spazi significa mettere in risalto non solo la natura che si attraversa, ma anche i prodotti eno-gastronomici che ne derivano.
L’escursione del 2 giugno è organizzata dalla Compagnia dei Viandanti.
Seguici sui social