Il 2 dicembre Vignanello si anima con una delle manifestazioni più originali e antiche d’Italia: la Fiera del Freddo, conosciuta anche come Fiera della Madonna o dello Sbattolò.
Questa manifestazione nasce nel 1536 come risulta da un documento di Papa Paolo III, che era nato proprio in questa parte della Tuscia.
Il papa era anche il prozio di Beatrice Farnese, che era la feudataria di Vignanello.
Inizialmente la fiera si svolgeva in primavera, quando la natura inizia a tornare in vita, e precisamente per sei giorni a partire dal 26 marzo.
Nel 1724, al completamento della chiesa collegiata, la festa venne prolungata e l’inizio venne fissato al 1 maggio da papa Benedetto XIII.
Infine nel 1733 la fiera venne spostata di nuovo in autunno, tre domeniche dopo il 21 novembre che è la data della Presentazione della Madonna al Tempio, a cui è dedicata la chiesa collegiata.
Per questo la festa è chiamata anche Fiera della Madonna.
Oggi la festa viene celebrata sia in primavera che in autunno e ripropone un grande mercato dell’artigianato e di merci legate all’agricoltura e all’allevamento.
Il paese viene diviso in aree tematiche collegate ad artigianato, fiori e piante, cibo locale, prodotti dall’agricoltura, animali, mezzi agricoli e ferramenta, antiquariato.
Sono anche previsti giochi popolari per bambini.
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