La Pasquella è una tradizione dei paesi nello stato pontificio e si svolge nella sera fra il 5 e il 6 gennaio.
Narrava la tradizione che, nella dodicesima notte tra il solstizio d'inverno e l'Epifania, i morti uscissero dal regno sotterraneo e si incarnassero negli animali della stalla che improvvisamente potevano parlare.
Ascoltare i discorsi degli animali portava sfortuna e gli animali avevano il potere di portare le persone cattive nel mondo sotterraneo. In quei giorni, quindi, i contadini trattavano le proprie bestie con gentilezza.
Gruppi di persone cantano i Pasquarelli, accompagnati da strumenti musicali, girano per le case chiedendo cibo e vino e augurando la buona sorte, fertilità dei terreni e delle giovani spose.
I gruppi rappresentano le anime degli antenati, ma al contempo rifuggono dai fantasmi degli stessi.
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