Fiuggi. Acqua di Fiuggi

Fiuggi. Acqua di Fiuggi

Le acque di Fiuggi erano note fin dall’epoca romana come "Fons Arilla" e nella zona delle sorgenti sono stati trovati ruderi di costruzioni e resti di vie romane. I più antichi documenti sull'uso dell'acqua risalgono al Medio Evo: due registri contabili nei quali sono riportati una serie di ordini di pagamento a due messi pontefici che per oltre tre anni fecero 51 viaggi da Roma a Fiuggi per portare l'acqua della salute a Papa Bonifacio VIII.
Tra il 1548 e il 1549 il Michelangelo Buonarroti guarì dal "mal della pietra" facendo uso corrente delle acque di una "fontana" a 40 miglia da Roma, Fiuggi appunto, allora ancora Anticoli di Campagna.
Le acque oligominerali di Fiuggi sono efficaci nei trattamenti disintossicanti, in particolar modo nella prevenzione e nella cura renale e della gotta.
Ma la vera esperienza è quella di andare a ‘passare le acque’, come si definisce il periodo di soggiorno a Fiuggi, in cui si abbina la cura alla vacanza. Questo perché le acque che sgorgano dalla sorgente hanno tutte le caratteristiche curative esaltate.
Come diceva una delle prime pubblicità del 1885: l’acqua Fiuggi è “Ossigenica Elettrica Ozonica Naturale!”
L’acqua è perfetta anche per chi si vuole prendere cura del corpo per combattere l’obesità e la cellulite e per la pulizia della pelle e per combattere le rughe. Le spa e le strutture recettive propongono diversi trattamenti di benessere specifici per ogni particolare esigenza.


Scritto da
Benedicta Lee

Nata a Roma da madre Italiana e padre Americano, lavora come libero professionista nell'ambito della comunicazione turistica, per cui attualmente frequenta l'Università di Scienze del Turismo. Ama...

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